LA MAGIA DEL CONCEPIMENTO E DELLA NASCITA

IL CONCEPIMENTO

 

 

Penso al concepimento come un momento magico, in cui il legame d’amore tra un uomo e una donna raggiunge l’apice della sua espansione e profondità. Un dono più grande e creativo del dare la vita non esiste. E penso alla incredibile quantità di eventi che hanno portato quella particolare coppia, e non altra, a ricevere e dare questo dono. Pensiamo al primo incontro di quell’uomo e di quella donna, alle varie fasi della loro conoscenza fino alla loro unione fisica e al desiderio di avere un figlio.. ma ancora prima.. ai genitori che a loro volta gli hanno dato la vita.. e a quelli che sono venuti  ancora prima: i nonni, i bisnonni e tutti gli antenati..

 

Centinaia di migliaia di persone si sono succedute e hanno dato il loro contributo con la propria vita ed esperienza. Quanta energia per giungere finalmente a generare quel piccolo soffio di esistenza.

 

Spesso non si comprende quanto importante sia tutta la fase che precede una nascita, anche se ricercatori e scienziati hanno evidenziato, sia dal punto di vista fisico che psicologico, l’importanza di quel periodo in cui un bambino vive le sue prime esperienze all’interno dell’utero materno, in contatto anche con ciò che accade all’esterno.

 

Ancora meno può essere compresa la parte di “vita” che precede un concepimento e il concepimento stesso. Quanti pensieri hanno avuto i futuri genitori prima di decidere di avere un figlio o comunque prima di concepirlo e quante aspettative i nonni, dopo che i loro figli sono diventati abbastanza grandi da poter a loro volta creare un’altra vita. E come è avvenuto il concepimento, in quale situazione emotiva della coppia, ecc..

 

Immaginiamo la complessità della nascita come una continuità di energia che da secoli, millenni, abbia costruito vita dopo vita, l’esperienza per arrivare infine a quella nuova nascita, ma che quest’ultima racchiuda in sé tutto ciò che è avvenuto prima.

 

Non si creda dunque che ciò che i figli non hanno visto o ciò di cui non hanno ricordo non influenzi la loro vita. L’esperienza degli antenati, la storia della coppia dei genitori, la storia del concepimento e della nascita fanno parte del loro “dna” tanto quanto il fatto di ereditare il colore dei capelli.

 

 

LA NASCITA

 

 

Un elemento fondamentale, ma non l’unico, che rende significativo il momento della nascita è il fatto che il bambino debba conquistare l’avanzamento nel canale del parto e l’uscita dal corpo materno con le sue forze, e che questa uscita da un lato comporti uno sforzo, ma dall’altro contenga in sé un successo. E’ la prima vittoria che il bambino raggiunge a cui seguiranno altre legate alla soddisfazione affettivo/alimentare e di qualsiasi altro bisogno. Questi successi contribuiranno all’affermazione del piccolo nella vita affettiva e lavorativa.